mercoledì 5 novembre 2008

Il Giovedì Nero

Mentre negli USA si pensava di cambiare faccia e puntare sul nome del nero e giovane Osama, in Italia un gruppo di fascisti o neonazisti, non ho parole per definirli ma di sicuro con l’anima nera, invadevano la RAI, scavalcando ogni sbarramento, checkpoint, macchinetta obliteratrice, guardiano e guardia della sicurezza per dimostrare la propria arroganza e far capire che sono protetti e tutelati dai nostri governanti. L’episodio mi riporta alla mente i tragici eventi che anticipavano i colpi di stato susseguitosi nel corso del secolo scorso. Nel terzo millennio gli Stati Uniti hanno avuto la capacità di cambiare eleggendo un Presidente di colore, nonostante il loro passato di razzisti e di Ku Klux Klan. L’Italia dei grandi pensatori rivoluzionari come Carlo Cafiero, Primo Levi, Errico Malatesta, Antonio Gramsci si riscopre, oggi, nera e fascista e si confronta con le altre democrazie, pronte al rinnovamento, con una “squadra” di piduisti, delinquenti e vecchi obsoleti che ci tolgono il fiato ed ogni speranza. Il piduista capo del Governo, i Gelli, i Napolitano, gli Andreotti devono andarsene a casa!


Stranamente ci sono già delle difficoltà nel visualizzare questo video, in vari luoghi della rete censurato. Per ora ne trovo ancora disponibile uno e ve lo invio.

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