martedì 28 ottobre 2008

Don't forget it (non dimentichiamola)


Sembra che l'onda puzzolente dei mesi scorsi provocata dal fenomeno"munnezza" costruito ad arte da piu' parti si sia diradata per lasciare il posto ad apparenti problematiche piu' preoccupanti come la presunta recessione economica. Ma il tema della salute pubblica in Campania e' sempre al primo posto e questo non dobbiamo dimenticarlo perche' il nostro vero nemico da sconfiggere non e' la camorra ne'parti di uno stato colluso e cinicamente programmatore di scempi, ma la nostra indifferenza, la nostra assenza, il nostro silenzio. Quest'anno si doveva approvare la legge della class action che permette a gruppi di cittadini di far valere le proprie ragioni, di chiedere al governo centrale che società, multinazionali, enti e regioni si facciano garanti di proteggere il territorio e la salute dei suoi abitanti, pena la possibilità di risarcire la collettività di tutti i danni arrecati a persone e cose. Non dimentichiamoci che noi paghiamo l'inefficienza di un gruppo che sta distruggendo il nostro futuro e la nostra salute. politici, amministratori e pedine di un gioco che vede milioni di euro in gioco elargiti dalle casse della comunità europea . Ormai non abbiamo piu' bisogno di un politico che ci rappresenti ma di magistratura e forze dell'ordine spinti da noi cittadini ben informati sui fatti. Roghi di rifiuti tossici, discariche non a norma che lasciano trapelare i loro veleni nel sottosuolo e nell'acqua che beviamo, aree protette scelte per farvi discariche, aree destinate a valorizzare quelle terre con progetti di recupero per insediamenti ecosostenibili declassate per riempirle di veleni, aree boschive distrutte metodicamente da mafie del fuoco dove si scopre che i canadair sono gestiti da societa' private e titolate in borsa e che per un'ora di spegnimento prendono quasi quindicimila euro. Tutto questo non e' un disegno criminale di un qualche gruppo camorristico affamato di ricchezza ma bensì e' lo stato o almeno parti di esso che non fanno per niente gli interessi della collettività anzi ci stanno distruggendo la salute e l'ambiente e la beffa e' che una volta ammalati troviamo le asl a "ridarci" la salute con cure intensive e dispendiose,vedi gli scandali delle asl di Forli' e di aree del napoletano dove le ceneri tossiche venivano date ai consorzi agricoli spacciandole per concimi con l'avallo di funzionari corrotti e poi dopo un po' molti cittadini si ammalavano di cancro per aver mangiato i prodotti agricoli concimati con quelle ceneri e ricorrevano alle strutture pubbliche che li curavano. Cosa aspettiamo per creare una mega denuncia allo stato? C L A S S A c t i o n
nikonline
http://it.truveo.com/Lemergenza-che-non-cera-Parte-1-di-2/id/716581862

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